L'Autorità per l'energia elettrica e il gas ha

deliberato l'aggiornamento bimestrale delle tariffe dell'elettricità e del

gas metano per il bimestre maggio-giugno 2000, adeguandole all'andamento al

rialzo dei prezzi internazionali dei combustibili degli scorsi mesi e al

deprezzamento dell'euro nei confronti del dollaro. Le delibere, di prossima

pubblicazione in Gazzetta Ufficiale, sono disponibili sul sito internet dell'Autorità

(www.autorita.energia.it).

Il sistema delle medie mobili utilizzato dall'Autorità per

il rimborso nelle tariffe del mercato vincolato dei costi di combustibile per la

produzione di energia elettrica e del costo di approvvigionamento del gas

metano, riflette nel prossimo bimestre gli aumenti dei prezzi petroliferi degli

scorsi mesi; in base agli attuali valori dei prezzi petroliferi e dell'euro,

si prevede la sostanziale stabilità delle tariffe per il successivo bimestre

luglio-agosto e una riduzione per il bimestre settembre-ottobre.

Tariffa elettrica. L'adeguamento per il prossimo

bimestre determina un aumento della tariffa elettrica media nazionale, calcolato

in base ai prezzi internazionali dei combustibili del periodo dicembre 1999-marzo 2000, del 4,4 per cento, pari a circa 8 lire per kWh al netto delle

tasse. Per la famiglia residente con una potenza impegnata di 3 kW e consumi di

225 kWh mensili, che rappresenta la grande maggioranza dell'utenza domestica,

si ha un aumento pari a circa 3.600 lire a bimestre, imposte comprese.

Tariffa del gas metano. L'adeguamento comporta un

aumento medio nazionale del 3 per cento, calcolato in base ai prezzi

internazionali dei combustibili del periodo ottobre 1999-marzo 2000, pari a

circa 32,3 lire per metro cubo comprese le tasse. La conclusione della stagione

del riscaldamento fa sì che l'aumento di spesa per i consumatori sia minimo:

nel bimestre maggio-giugno i consumi di gas metano rappresentano solo il 5 per

cento dei consumi complessivi annui.

Ripartizione bimestrale dei consumi di gas metano nel 1999: