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Comunicato stampa

Le proposte dell'Autorità per il risparmio energetico

Milano, 12 April 2002

L'Autorità per l'energia elettrica e il gas ha diffuso oggi un documento per

la consultazione con le proposte di attuazione dei decreti ministeriali che

promuovono l'efficienza energetica negli usi finali di elettricità e gas. Il documento

è disponibile sul sito internet www.autorita.energia.it

Le proposte dell'Autorità, come previsto dai decreti, regolamentano in

particolare l'imposizione di obblighi quantitativi di risparmio energetico che i

distributori di energia elettrica e di gas sono tenuti a conseguire: per ora

quelli che servivano almeno 100.000 clienti finali a fine 2001.

Gli obblighi dovranno essere rispettati dai distributori con lo sviluppo di

progetti di risparmio energetico attuati presso i clienti finali (propri o

altrui); il mancato rispetto degli obblighi sarà sanzionato dall'Autorità. I

progetti potranno essere sviluppati direttamente dal distributore, tramite

società da esso controllate, o attraverso società operanti nei settore dei

servizi energetici (le cosiddette ESCO, energy services companies).

In alternativa, i distributori potranno scegliere di non sviluppare nessuna

azione diretta e di soddisfare i propri obblighi acquistando da terzi, in tutto

o in parte, dei 'certificati' (denominati 'titoli di efficienza energetica) che

attestano il conseguimento di risparmi energetici da parte di altri soggetti.

Tali titoli saranno emessi dall'Autorità al termine di un processo di controllo

dell'effettiva realizzazione dei progetti in conformità con le disposizioni dei

decreti e delle regole definite dall'Autorità. Lo scambio di questi titoli

potrà avvenire tramite contratti bilaterali o in un mercato apposito.

I costi sostenuti dai distributori per raggiungere gli obiettivi di risparmio

energetico potranno essere recuperati attraverso risorse di varia natura: quote

di partecipazione dei clienti partecipanti, finanziamenti statali, regionali,

locali, comunitari, ricavi dalla vendita di titoli di efficienza energetica. Una

parte dei costi sostenuti troverà copertura attraverso le tariffe di

distribuzione di energia elettrica e di gas in base a criteri stabiliti

dall'Autorità.

I decreti emanati nell'aprile 2001 dall'allora Ministero dell'industria, del

commercio e dell' artigianato, di concerto con il Ministero dell'ambiente, ai

quali l'Autorità si avvia a dare attuazione, hanno profondamente riformato le

precedenti politiche di promozione del risparmio energetico negli usi finali, ed

hanno introdotto un sistema ambizioso e innovativo anche nel confronto

internazionale. Le politiche seguite fino ad ora si basavano prevalentemente su

forme di incentivazione diretta quali la concessione di incentivi in conto

capitale o con il ricorso a strumenti di tipo normativo (standard di efficienza

per apparecchi e componenti) o volontario (accordi tra pubblica amministrazione

e fornitori di servizi, apparecchi e componenti).

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