Comunicato stampa
Tariffe per il bimestre luglio-agosto 1999: aumenta l'elettricità, fermo il gas metano
Milano, 25 June 1999
Dopo 16 mesi consecutivi in cui la tariffa
dell'energia elettrica è diminuita o rimasta stabile, per il bimestre
luglio-agosto 1999 l'Autorità per l'energia elettrica e il gas l'ha
adeguata ai maggiori costi determinati dall'aumento dei prezzi internazionali
dei combustibili.
L'adeguamento comporta un aumento medio
nazionale dell'1,9 per cento, pari a circa 3,5 lire per kWh. Per la famiglia
media residente con una potenza di 3 kW e consumi di 220 kWh mensili, che
rappresenta la grande maggioranza dell'utenza domestica, si ha un aumento di
circa 990 lire al mese.
Nel 1999, l'aumento del bimestre
luglio-agosto si verifica dopo una diminuzione media nazionale del 7,5 per cento
(-13,5 lire per kWh) dei bimestri gennaio-febbraio e marzo-aprile ed un
aggiustamento tecnico in aumento, dovuto alla carbon tax, di 0,27 lire per kWh
nel bimestre maggio-giugno.
L'aumento è conseguenza di un rilevante
aumento dei prezzi internazionali dei combustibili (più del 40 per cento da
febbraio ad oggi del solo petrolio) e dal deprezzamento dell'Euro rispetto al
dollaro, moneta utilizzata per gli acquisti di combustibile.
Sempre per il bimestre luglio-agosto 1999, l'Autorità non ha modificato le tariffe del gas metano, perché le
variazioni dei prezzi dei prodotti petroliferi e dei greggi, che costituiscono
il nuovo paniere utilizzato per l'indicizzazione del gas metano e adottato
dall'Autorità lo scorso aprile, non hanno superato la soglia oltre la quale
scatta l'adeguamento tariffario.
Tra gli altri gas distribuiti a mezzo rete
urbana e sottoposti alla regolazione dell'Autorità, si registra un aumento di
45,9 lire al metro cubo per il GPL (gas di petrolio liquefatto) canalizzato in
rete. La distribuzione di questo gas riguarda un limitato numero di utenti,
circa 49 mila in tutta Italia. La tariffa media aumenta dell'1,6 per cento al
netto dell'IVA, passando da circa 2870 lire a metro cubo a circa 2916 lire. Il
potere calorifico del GPL, pari a 23.900 chilocalorie, è circa due volte e
mezzo quello del gas metano, il che spiega la differenza di costo rispetto a
quest'ultimo.
Il diverso andamento delle tariffe dell'elettricità
e del gas in funzione dell'evoluzione dei prezzi internazionali presi a
riferimento per l'indicizzazione, è determinato dalla diversa composizione
dei due panieri, dal periodo sui cui si calcola la media (quattro mesi per l'elettricità
e sei mesi per il gas) e dalla diversa soglia oltre la quale scatta l'adeguamento
tariffario (2% per l'elettricità e 5% per il gas in aumento o in
diminuzione).