Con la deliberazione 362/2023/R/eel l'Autorità ha adottato disposizioni per l'erogazione del servizio a tutele graduali per i clienti domestici non vulnerabili del settore dell'energia elettrica, di cui alla legge 4 agosto 2017, n. 124 (legge annuale per il mercato e la concorrenza).

A seguito dello svolgimento delle previste procedure concorsuali e della successiva aggiudicazione, i punti di prelievo saranno trasferiti ai nuovi esercenti il servizio a tutele graduali, unitamente ai dati caratterizzanti ciascun punto, così come presenti nel Registro Centrale Ufficiale (RCU) del Sistema Informativo Integrato. Tra questi dati vi sono anche le informazioni di contatto (indirizzi opportunamente codificati, recapiti telefonici aggiornati, ecc.) che costituiranno le uniche informazioni a disposizione degli esercenti aggiudicatari per l'avvio del nuovo rapporto contrattuale con i clienti finali.

Appare evidente, quindi, che per garantire una corretta transizione dei clienti finali al nuovo servizio a cui avranno accesso è necessario che tali informazioni siano corrette ed allineate a quelle effettivamente utilizzate dall'esercente la maggior tutela.

Con la suddetta deliberazione l'Autorità ha ribadito l'obbligo per gli esercenti di maggior tutela di mantenere aggiornato il Registro Centrale Ufficiale e ha previsto verifiche sull'effettivo rispetto di tale obbligo, inclusa l'eventuale introduzione di un sistema di penalizzazione, da definire con successivo provvedimento, per ciascun punto di prelievo per il quale tale allineamento non sarà realizzato.

A partire dal mese di settembre sarà avviata un'interlocuzione con gli esercenti la maggior tutela, anche attraverso la convocazione di appositi gruppi di lavoro, per definire gli aspetti di dettaglio che consentano di migliorare la qualità dei dati. Nelle more di tale attività, si invitano gli esercenti la maggior tutela a verificare la correttezza delle informazioni nella propria responsabilità presenti in RCU.