Come previsto dalla deliberazione 22/2025/R/eel, a decorrere dal 1 luglio 2025 verranno apportate alcune modifiche alle disposizioni del TIT (allegato A alla delibera 616/2023/R/eel) che definiscono i requisiti da rispettare per l’applicazione delle condizioni riservate all’alimentazione di stazioni di ricarica di veicoli elettrici in luoghi accessibili al pubblico (nel seguito: “tariffa BTVE”). 

In particolare, a decorrere da quella data, la tariffa BTVE potrà essere applicata solamente a utenze in bassa tensione per alimentazione esclusiva di un’infrastruttura di ricarica di veicoli elettrici in luoghi accessibili al pubblico in regola con gli obblighi definiti all'articolo 5 del DM 16/3/2023 e all’articolo 5, paragrafi 7 e 8, del Regolamento (UE) 2023/1804 del Parlamento europeo e del Consiglio del 13 settembre 2023 (nel seguito: AFIR).

In proposito, si evidenzia che:

• “infrastruttura di ricarica di veicoli elettrici in luoghi accessibili al pubblico” è un’infrastruttura di ricarica ubicata in un sito o in locali aperti al pubblico generale, indipendentemente dal fatto che si trovi in una proprietà pubblica o privata, che si applichino limitazioni o vigano condizioni per l’accesso al sito o al locale e indipendentemente dalle condizioni d’uso ad essa applicabili;
• l'articolo 5 del DM 16/3/2023 definisce adempimenti a carico dei soggetti gestori delle infrastrutture di ricarica relativi, tra gli altri, all’obbligo di registrare ogni infrastruttura di ricarica in luoghi accessibili al pubblico all’interno della Piattaforma Unica Nazionale (PUN) gestita dalla società GSE S.p.A., di mantenere costantemente aggiornate le informazioni relative a tali infrastrutture, di rispondere alle richieste di informazioni, ecc.
• i paragrafi 7 e 8 dell’articolo 5 dell’AFIR prevedono che i gestori dei punti di ricarica provvedono affinché:
  • entro il 14 ottobre 2024, tutti i punti di ricarica accessibili al pubblico da loro gestiti siano connessi digitalmente;
  • tutti i punti di ricarica accessibili al pubblico da loro gestiti e realizzati dopo il 13 aprile 2024 o ristrutturati dopo il 14 ottobre 2024 siano in grado di effettuare ricariche intelligenti.
• Al fine di chiarire la corretta applicazione di alcune disposizioni dell’AFIR, la Commissione Europea ha pubblicato sul proprio sito internet alcune utili risposte a domande frequenti.

In virtù di quanto sopra esposto, la medesima delibera 22/2025/R/eel ha altresì previsto che:

• entro il 31 maggio 2025, per tutte le utenze che non rispettano i nuovi requisiti sopra descritti viene presentata richiesta di revoca dell’’applicazione della tariffa BTVE (cfr. comma 2.5 del TIT); tale richiesta deve essere presentata dal titolare del contratto di fornitura di energia elettrica alla propria controparte commerciale (impresa di vendita);
• a decorrere dal 1 luglio 2025, ogni nuova richiesta di applicazione della tariffa BTVE ad utenze nuove o esistenti dovrà essere corredata da una dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà, redatta ai sensi degli articoli 38 e 47 del DPR 445/2000, che attesti l’adempimento agli obblighi sopra descritti; tale dichiarazione viene sottoscritta dal soggetto titolare della fornitura e trasmessa alla propria controparte commerciale (impresa di vendita).

NB: La corretta applicazione delle disposizioni sopra descritte sarà oggetto di verifiche effettuate con il supporto della società GSE S.p.A. e della società Acquirente Unico S.p.A., anche favorendo scambi automatizzati di dati tra il Sistema Informativo Integrato e la Piattaforma Unica Nazionale. A tal fine, si invitano tutti i soggetti gestori delle infrastrutture di ricarica a comunicare tempestivamente alla società GSE S.p.A. i codici POD relativi alle proprie infrastrutture di ricarica censite nella PUN.