Comunicato stampa
Preoccupazione dell'Autorità per l'energia elettrica e il gas sull'imposizione di tributi regionali sulle reti del gas
Milano, 21 maggio 2002
L'Autorità per l'energia elettrica e il gas sta analizzando con
preoccupazione l'introduzione di tributi regionali gravanti sulle infrastrutture
di trasporto del gas metano e sulle reti.
L'Autorità ritiene che i tributi adottati e quelli annunciati contrastino
con i principi e gli obiettivi di promozione della concorrenza nei servizi di
pubblica utilità stabiliti con la legge n. 481/1995 e non siano rispettosi
della direttiva europea adottata in Italia con il decreto legislativo n.
164/2000 che prevede un mercato nazionale liberalizzato del gas e un accesso
regolato alla rete, senza discriminazioni per i consumatori e le imprese.
L'Autorità sta valutando ogni opportuna azione rientrante nei suoi poteri,
compreso l'invio di una segnalazione formale a Governo e Parlamento e alla
Commissione Europea, per tutelare i consumatori che usufruiscono, pagandone il
costo, di servizi per loro natura nazionali e mantenere per le imprese un quadro
di regole stabili e affidabili.
La stabilità della regolazione e l'esigenza che i costi dei servizi siano
comparabili con i costi internazionali costituiscono un presupposto fondamentale
per garantire la competitività del Paese, la sicurezza degli approvvigionamenti
nazionali e le scelte di investimento delle imprese.