Comunicato stampa
Qualità commerciale di elettricità e gas: per il 2001 pagate penali per 3 milioni e 269 mila euro (40.723 indennizzi)
Milano, 30 ottobre 2002
L'Autorità per l'energia elettrica e il gas ha pubblicato oggi su internet
(www.autorita.energia.it) i rapporti annuali sulla qualità commerciale erogata dalle aziende di distribuzione e vendita dell'elettricità e del gas ai propri utenti nel 2001, primo anno di piena
attuazione delle nuove regole sulla qualità del servizio definite fra il 1999 e il 2000. I dati, che
riguardano tutte le aziende di distribuzione e vendita con più di 5.000 clienti finali (40 operatori nel
settore elettrico, pari al 99% del mercato e 327 in quello del gas, pari al 95%), sono stati comunicati
dalle aziende all'Autorità che è adesso impegnata nel loro controllo.
Le nuove regole garantiscono a tutti i clienti livelli minimi di qualità, uguali su tutto il territorio
nazionale, imponendo alle aziende l'erogazione di determinate prestazioni entro tempi predefiniti e
in alcuni casi prevedono indennizzi automatici se il mancato rispetto è dovuto al fornitore del
servizio: preventivazione ed esecuzione dei lavori semplici entro 15 giorni, attivazione e
disattivazione della fornitura entro 5 giorni, riattivazione dopo distacco per morosità entro un giorno
per l'elettricità e 2 per il gas, puntualità agli appuntamenti entro una fascia di tre ore. L'Autorità
controlla attentamente i casi in cui le aziende imputano i mancati rispetti a cause di forza maggiore.
Prestazioni più tempestive e automaticità degli indennizzi rappresentano le maggiori novità rispetto
al passato, quando gli standard erano definiti dalle stesse aziende nelle Carte dei servizi e gli
indennizzi venivano erogati solo su richiesta. Da allora il loro numero è nettamente cresciuto:
Indennizzi | Carta dei servizi | Nuova regolazione | ||||
1997 | 1998 | 1999 | 2000 | 2001 | ||
Settore elettricità (*) | 21 | 54 | 22 | 4.771 | 25.437 | |
Settore gas (**) | 1.237 | 707 | 1.640 | 3.709 | 15.286 |
(*) Nel settore elettrico la nuova regolazione dell'Autorità è entrata in vigore dal 1 luglio 2000; il dato 2000 è riferito solo al II
semestre.
(**) Nel settore gas la nuova regolazione dell'Autorità è entrata in vigore dal 1 gennaio 2001; il Gruppo Italgas ha
applicato spontaneamente gli indennizzi automatici anche nel periodo 1997-2000.
Nel settore elettrico gli indennizzi pagati nel 2001 assommano a 816 mila euro, cui vanno aggiunti
1 milione e 100 mila euro stimati per i circa 13.000 pagamenti in ritardo effettuati nel 2002; per il
gas 1 milione e 53 mila euro cui vanno aggiunti 300 mila euro stimati per i circa 3.200 pagamenti
effettuati nel 2002. Come previsto, se il ritardo supera i tre mesi l'indennizzo viene raddoppiato;
quintuplicato se supera i sei mesi.
Tra i dati di maggior interesse che emergono dai rapporti qualità 2001 sono da segnalare le
preventivazioni dei lavori semplici nel settore elettrico (circa 1/3 fuori standard), e la loro
effettuazione nel settore gas (circa 1/4 dei fuori standard). Meno problemi per entrambi i settori nel
rispetto della puntualità per gli appuntamenti. Campania, Veneto e Sicilia sono le regioni in cui
sono meno rispettati gli standard fissati dall'Autorità e dove si riscontrano i maggiori ritardi nel
pagamento degli indennizzi. Le aziende di distribuzione elettrica di Brescia, Cremona e Rovereto
risultano quelle che meglio rispettano i tempi massimi previsti per le prestazioni richieste dagli
utenti.
Le prestazioni per cui non sono previsti indennizzi automatici ma che prevedono comunque tempi
massimi di effettuazione (ad es. il 90% delle prestazioni deve essere fornito entro un tempo
massimo) risultano nella maggior parte dei casi rispettate dalle aziende.