Comunicato stampa
Decise le regole per l'import di elettricità
Milano, 22 novembre 2002
L'Autorità per l'energia elettrica e il gas ha definito le regole per le
importazioni di elettricità sulla frontiera settentrionale nel prossimo anno,
con l'obiettivo di favorire l'acquisto di energia a basso costo per i clienti
finali. La regolamentazione delle importazioni è necessaria perché la
capacità sulle linee elettriche transfrontaliere è di gran lunga inferiore
rispetto alla domanda di trasporto (6 volte tanto nel 2001 e 10 volte nel 2002)
in presenza di prezzi medi europei dell'elettricità che sono significativamente
più convenienti rispetto a quelli italiani. Le disposizioni dell'Autorità,
definite in coerenza con gli obiettivi indicati dal governo, sono pubblicate sul
sito www.autorita.energia.it. Le modalità di assegnazione sul collegamento tra
l'Italia e la Grecia verranno definite prossimamente.
Per il 2003 la massima capacità di trasporto disponibile sulla frontiera
settentrionale è di 6300 MW (di cui 5700 MW sulla frontiera nord ovest e 600 MW
sulla frontiera nord est), ai quali vanno ad aggiungersi 100 MW di capacità
senza garanzia di utilizzo sulla frontiera con la Slovenia con esercizio
sperimentale nel 2003. L'Autorità destina, nel rispetto del principio di equa
ripartizione fra mercato libero e vincolato, 2.200 MW al mercato vincolato (2000
MW per i contratti pluriennali in essere e ulteriori 100 MW sulla frontiera
nord); 155 MW sono riservati a S. Marino, Vaticano e Corsica e i restanti 4.145
al mercato libero.
In virtù degli accordi, rinnovati anche quest'anno, fra l'Autorità e la
Commission de Regulation de l'Electricité sulla frontiera francese,
l'assegnazione della capacità sulla frontiera nord ovest (comprendente l'intera
frontiera tra Italia e Francia e una parte della frontiera tra Italia e
Svizzera) verrà fatta congiuntamente dai due gestori della rete (l'italiano
GRTN e il francese RTE) sulla base di criteri comuni a conferma della scelta,
realizzata nello scorso anno, di creazione di un'area di libero scambio. Le
modalità di allocazione stabilite dall'Autorità si applicheranno, inoltre,
anche su metà della capacità delle frontiere con l'Austria e la Slovenia
mentre sulla rimanente parte della frontiera svizzera, e sulle rimanenti metà
della capacità delle frontiere austriaca e slovena si applicherà quanto
stabilito dai singoli Paesi a meno di possibili accordi fra gestori su ulteriori
disponibilità.
Dei 4.145 MW di capacità di trasporto disponibili per il mercato libero,
1200 MW sono riservati ai clienti finali che accettano possibili interruzioni
delle forniture senza preavviso, in linea con le richieste del GRTN per
garantire la sicurezza: ai 600 MW già previsti con le assegnazioni dello scorso
anno per il periodo 2002-2004 si aggiungono infatti quest'anno altri 450 MW
sulla frontiera nord-ovest e ulteriori 150 MW su quella nord-est (di cui 100 MW
non garantiti).
Le modalità di assegnazione prevedono una ripartizione primaria pro-rata,
per bande superiori a 3 MW (10 MW per i clienti "interrompibili"),
sulla base delle richieste pervenute al Gestore della rete e la costituzione di
un sistema di negoziazione secondario mensile o settimanale e giornaliero di
aggiustamento delle forniture basato su metodi di mercato. Sul mercato
secondario verranno trattate anche le nuove capacità che si renderanno
disponibili in corso d'anno e i quantitativi spot. Il doppio meccanismo
permetterà agli operatori di approssimare il più possibile alle proprie
necessità i quantitativi di elettricità ottenuti. E' sempre previsto
l'utilizzo maggiore dell'80% della capacità per tutto l'anno pena la perdita
dell'assegnazione.
Per evitare speculazioni, alla assegnazione pro-rata e al mercato secondario
potranno partecipare solo clienti finali e operatori collegati in modo esclusivo
a clienti finali nonché soggetti che intendono effettuare transiti sul sistema
italiano in misura della capacità di importazione-esportazione ad essi
assegnata. Nessuno potrà disporre di più del 10 per cento della capacità
totale di trasporto di ciascuna frontiera.
ANNO 2002 | ANNO 2003 | |||||||||
Frontiere elettriche | F | CH | A | SLO | Tot | F | CH | A | SLO | Tot |
capacità complessiva | 5400 | 220 | 380 | 6000 | 5700 | 220 | 480 | 6400 | ||
Di cui: al mercato libero | 2653 | 220 | 380 | 3253 | 3445 | 220 | 480 | 4145 | ||
di cui | ||||||||||
interrompibili | 500 | 100 | 600 | 950 | 250 | 1200* | ||||
allocati dai gestori esteri | - | 1000 | 110 | 190 | 1300 | - | 1200 | 110 | 190 | 1500 |
non interrompibili | 1153 | 10 | 190 | 1353 | 1295 | 10 | 140 | 1445 |
Nota: I dati relativi all'anno 2003 sono orientativi e soggetti a
determinazioni da parte del GRTN. * Comprensivi dei 600 MW dell'anno 2002.
E CONDIZIONI PER L'ASSEGNAZIONE DELLA CAPACITÀ DI TRASPORTO PER L'IMPORTAZIONE,
L'ESPORTAZIONE E IL TRANSITO DI ENERGIA ELETTRICA A MEZZO DELLA RETE DI
TRASMISSIONE NAZIONALE SULLA FRONTIERA ELETTRICA SETTENTRIONALE PER L'ANNO
2003