Comunicato stampa
ARERA-Kep: seconda fase del progetto per i mercati energetici nei Balcani
Milano, 29 marzo 2019
Con il primo seminario tecnico che si è tenuto oggi a Trieste ha preso il via la seconda fase del progetto KEP (Know-How Exchange Programme) dedicato allo scambio di competenze regolatorie verso l'area dei Balcani.
All'appuntamento, implementato da ARERA in cooperazione con Terna, GME e con il supporto di I-COM (Istituto per la Competitività), hanno partecipato i regolatori di Albania, Montenegro e Serbia insieme ai TSOs e alle borse energetiche dei Paesi coinvolti. Sede dell'incontro il CEI (Central European Initiative) che finanzia le attività attraverso un fondo del governo italiano presso la Banca europea per la ricostruzione e lo sviluppo (BERS).
A seguito del buon esito della prima fase del progetto, le nuove attività si concentreranno sulle misure concrete che i regolatori balcanici dovranno adottare per conformarsi al quadro regolatorio europeo, al fine di favorire il processo di integrazione dei mercati elettrici dei Balcani in quello europeo.
"Sarà cruciale il ruolo dei regolatori, che avranno il compito di monitorare la corretta applicazione di tutte le misure per favorire il processo di integrazione e promuovere un dialogo costante tra i principali attori coinvolti. Altrettanto importante sarà l'impegno di tutte le istituzioni europee per sostenere i Balcani nella costruzione del proprio mercato energetico" ha commentato Stefano Saglia componente del Collegio dell'Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente.
Contesto
Il progetto, attivato a gennaio 2018 dall'Autorità di Regolazione per Energia, Reti e Ambiente (ARERA) in cooperazione con TERNA, GME e con il supporto di I-COM, si colloca all'interno del Programma InCe/BERS (Banca Europea per la ricostruzione e lo Sviluppo) di Cooperazione Tecnica - Know-How Exchange Programme (KEP) dal titolo "Support for Strengthening Energy Regulatory Authorities in the Western Balkans" a favore dei regolatori di Albania, Montenegro e Serbia. L'ARERA ha proposto di incentrare le attività sull'implementazione di meccanismi di market coupling nei Paesi dell'area dei Balcani per favorire la creazione di un mercato elettrico regionale nell'area e la sua integrazione con il mercato unico europeo.