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Comunicato stampa

ARERA al Tavolo energia Albania nell’ambito del progetto di sviluppo dei mercati energetici nei Balcani

Milano, 12 febbraio 2020

Realizzare una maggiore integrazione energetica regionale per un mercato più concorrenziale; garantire un pieno e attivo coinvolgimento del settore privato nei processi di riforma del settore energetico albanese; tutelare le istanze delle imprese già presenti sul territorio fornendo maggiori strumenti di analisi per le imprese italiane interessate ad investire in Albania, a partire dal recente elettrodotto sottomarino realizzato da Terna tra Italia e Montenegro.

Sono questi i principali temi affrontati nel corso della riunione del Tavolo Energia organizzato oggi a Tirana dall'Ambasciata d'Italia in collaborazione con Ice, Camera di Commercio italiana e Confindustria Albania. Elementi ripresi anche dai rappresentanti dell'Autorità Italiana di Regolazione per Energia Reti e Ambiente, ARERA, dal Gestore Mercati Elettrici (GME) e da TERNA presenti all'incontro e già fortemente impegnati nella Regione dei Balcani Occidentali, da ultimo con l'avvio della terza fase di un progetto di scambio di conoscenze tecniche e capacity building a supporto dei Regolatori di Albania, Macedonia del Nord, Montenegro e Serbia che beneficia del sostegno economico del fondo InCE (Iniziativa Centro Europea), finanziato totalmente dal governo italiano, presso la Banca europea per la ricostruzione e lo sviluppo (BERS).

"Con la partecipazione al Tavolo Energia presso l'Ambasciata italiana a Tirana prosegue l'impegno di ARERA nei Balcani. Il consolidamento del progetto KEP (Know How Exchange Programme), guidato da ARERA e rivolto alle Autorità di regolazione di Albania, Montenegro, Serbia e Macedonia Nord e volto a realizzare un vero e proprio corridoio di competenze capace di avvicinare i mercati energetici balcanici agli standard europei - ha sottolineato il componente del Collegio di ARERA, Stefano Saglia, presente all'incontro - L'Italia infatti può contribuire alla decarbonizzazione e alla crescita delle energie rinnovabili al di là dell'Adriatico, offrendo le proprie competenze in materia di regolazione. Con l'Ambasciatore d'Italia in Albania, Fabrizio Bucci, abbiamo concordato una road map finalizzata a sensibilizzare il governo italiano sull'opportunità di immaginare i Balcani come un hub elettrico. Un vero e proprio corridoio green dove le reti di trasmissione e distribuzione possono fare la differenza sia in importazione che in esportazione"