Comunicato stampa
Ultime consultazioni sullo schema di provvedimento che fisserà le tariffe di trasporto dell'elettricità
Milano, 2 dicembre 1998
L'Autorità per l'energia elettrica e il gas
ha diffuso a tutti i soggetti interessati lo schema del provvedimento che fissa
le modalità tecniche ed economiche del trasporto dell'energia elettrica. Il
termine per la trasmissione di pareri e commenti è stato fissato al prossimo 15
dicembre. Successivamente il provvedimento sarà perfezionato con l'attribuzione
dei prezzi per essere adottato entro il 31 dicembre.
Il provvedimento regola il trasporto
dell'energia elettrica su tutte le reti nazionali e si rivolge ai futuri clienti
liberi dell'elettricità. Si tratta del primo passo, in linea con quanto
previsto dallo schema di decreto Bersani, per l'apertura del mercato interno
dell'elettricità.
Le proposte dell'Autorità semplificano e
razionalizzano il sistema tenendo conto dei costi effettivamente sostenuti dai
gestori delle reti e si raccordano con analoghi provvedimenti di altri paesi per
favorire l'interscambio di elettricità.
Nell'alta e altissima tensione il prezzo delle
quantità di energia trasportata sarà indipendente dalla distanza, mentre per i
trasporti in media e bassa tensione sarà determinato un prezzo aggiuntivo che
tiene conto sia di una distanza convenzionale fino al punto di trasformazione in
alta e altissima tensione sia delle relative trasformazioni ai diversi livelli
di tensione. I criteri adottati favoriscono i clienti lontani dall'impianto di
generazione, in particolare nel Mezzogiorno, dove sono meno diffuse le reti di
altissima e alta tensione.
Il prezzo del trasporto comprende anche la
copertura dei costi d'esercizio del sistema di trasmissione quali la regolazione
della tensione e della frequenza, la riserva e l'attività di misura. Le perdite
di rete sono compensate con un pedaggio che fa riferimento ad un percorso
convenzionale dell'energia elettrica.
Il provvedimento disciplina anche lo
scambio di energia tra produttore e clienti (di norma consorzi, ovvero
autoconsumi), valorizzando l'energia prodotta in funzione delle fasce orarie di
consegna.
Il prezzo del trasporto comprenderà
infine una maggiorazione per la copertura degli oneri nucleari e degli incentivi
alla produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili e assimilate.
L'inserimento di questi costi nella tariffa di trasporto risponde ad un criterio
di equità sociale chiamando a contribuire sia i consumatori industriali, che
andranno sul mercato libero, sia gli utenti domestici, che resteranno nel
mercato vincolato.
L'aggiornamento dei prezzi è previsto
al primo gennaio di ogni anno a partire dal 2000 con il metodo del price cap,
che prevede un aumento corrispondente al tasso di inflazione dell'anno
precedente diminuito di un valore predeterminato di incremento della
produttività.