Comunicato stampa
Qualità commerciale nell' elettricita' e nel gas: standard da volontari a obbligatori e saranno introdotti gli indennizzi automatici
Le proposte dell'Autorità in un documento per la consultazione
Milano, 24 giugno 1999
L'Autorità per l'energia elettrica e il gas ha diffuso un documento per la consultazione, disponibile anche su
Internet (www.autorita.energia.it, per la
fissazione dei livelli di qualità nei rapporti commerciali tra utenti e
fornitori dei servizi di elettricità e gas. Sul documento per la consultazione
tutti i soggetti interessati possono far pervenire osservazioni e pareri scritti
entro il prossimo 23 luglio.
La definizione dei livelli di qualità che i fornitori sono
tenuti a rispettare assume particolare rilevanza nei processi di
liberalizzazione dei due mercati avviati a livello europeo. L'Autorità
sorveglia che le trasformazioni in atto non incidano negativamente sui
consumatori ed anzi venga colta l'occasione per significativi miglioramenti.
Le proposte dell'Autorità innovano profondamente il
sistema di garanzia della qualità oggi in vigore, basato sugli standard
stabiliti volontariamente dai fornitori nelle carte dei servizi. L'Autorità
propone il passaggio a livelli di qualità obbligatori e unici su tutto il
territorio nazionale, con un sistema di rimborso automatico in bolletta in caso
di inadempienze dei fornitori. L'Autorità ha svolto un'approfondita
indagine sull'attuale sistema di rimborso a richiesta e ne ha verificato la
non funzionalità. Per esempio, nel settore elettrico nel corso del 1997 su
oltre 6000 aventi diritto ad un rimborso, solo 57 lo hanno effettivamente
richiesto, e 35 lo hanno infine ottenuto. Nel settore del gas, ove alcune
aziende hanno spontaneamente introdotto i rimborsi automatici, l'esperienza ha
dimostrato la validità di questo meccanismo di tutela.
Il documento per la consultazione riguarda la qualità
commerciale, che comprende oltre alla frequenza di lettura e la correttezza
delle fatturazioni di acconto, i tempi di attesa per le prestazioni richieste
dagli utenti. Per questi fattori di qualità l'Autorità ha presentato una
proposta unificata per i due settori, che presentano forti analogie anche nella
percezione degli utenti. Per gli aspetti tecnici di qualità dei servizi, come
la continuità, la sicurezza e le caratteristiche dell'alimentazione, l'Autorità
ha in preparazione ulteriori documenti di proposta.
Il documento per la consultazione distingue tra livelli
specifici di qualità (riferiti al singolo utente) e livelli generali di
qualità (riferiti a gruppi omogenei di utenti). I livelli specifici riguardano
i tempi massimi di attesa per l'elaborazione preventivi, l'esecuzione di
allacciamenti semplici, l'attivazione e la disattivazione della fornitura. Il
mancato rispetto di questi livelli darà diritto al rimborso automatico
attraverso la bolletta. Un rimborso è anche previsto, per alcune tipologie di
utenza, nel caso che non vengano rispettati gli orari degli appuntamenti.
I livelli generali riguardano invece prestazioni più
complesse o personalizzate, come l'esecuzione di lavori complessi o che
richiedano autorizzazioni, le risposte ai reclami, le rettifiche di
fatturazione, la precisione degli acconti. Il mancato rispetto dei livelli
generali non darà diritto ad indennizzi, ma l'Autorità renderà annualmente
pubblici i dati riferiti ai singoli fornitori mettendoli a confronto tra loro.
Qualora il confronto tra i livelli di qualità raggiunti dai vari fornitori non
desse sufficienti stimoli al miglioramento, l'Autorità si riserva di
estendere le prestazioni soggette all'obbligo di rimborso automatico.
Come di consueto per documenti di questo tipo, non sono
presenti indicazioni quantitative dei livelli specifici e generali di qualità
né sull'entità degli indennizzi, che saranno decisi dall'Autorità solo al
termine del processo di consultazione.