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Comunicato stampa

Comitato d’Emergenza e Monitoraggio del Sistema del Gas

Milano, 23 febbraio 2011

La Libia è il terzo fornitore di gas del nostro Paese ed è indubbio che la situazione richieda forte attenzione. Da parte sua, l'Autorità per l'energia è pienamente impegnata a fare la sua parte, nell'ambito del 'Comitato di emergenza gas', per fronteggiare eventuali criticità e valutare gli interventi più opportuni.
E' quanto ha affermato il Presidente dell'Autorità per l'energia Guido Bortoni a seguito della riunione del Comitato d'Emergenza e Monitoraggio del Sistema del Gas che si è riunito oggi al Ministero dello Sviluppo Economico.

L'Autorità sta provvedendo ad acquisire tutti gli elementi utili per valutare le possibili  ripercussioni della crisi sui prezzi del gas, con particolare attenzione anche  ad eventuali comportamenti speculativi a danno dei consumatori.
Rispetto ai possibili effetti dell'interruzione delle forniture di gas libico, non vi sarà alcun impatto immediato sulle bollette. Infatti, per il prossimo aggiornamento dei prezzi previsto per fine marzo, il meccanismo utilizzato dall'Autorità esclude  eventuali aumenti dei prezzi del gas legati agli eventi di questi giorni.
In questo contesto, è senza dubbio positiva la recente ripresa delle forniture attraverso il gasdotto TransitGas; tuttavia, le criticità che emergono in queste ore, confermano la necessità di un deciso rafforzamento dello sviluppo infrastrutturale a livello nazionale ed internazionale.