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OS.21 Promozione della qualità del servizio di rete, inclusa la misura, e della gestione attiva delle reti di distribuzione

Qualità del servizio e innovazione sono state per anni al centro della regolazione dell'Autorità e sono stati ottenuti importanti miglioramenti in particolare nella qualità del servizio elettrico con la progressiva convergenza tra i livelli di servizio registrati nelle diverse aree del Paese. Permangono tuttavia aree che necessiteranno di interventi ad hoc, che potranno richiedere un adeguamento dei meccanismi incentivanti della qualità del servizio. Lo sviluppo della regolazione deve altresì basarsi su una analisi di gap delle caratteristiche e performance delle attuali reti rispetto alle nuove esigenze, che derivano sia dal contesto di decentralizzazione delle risorse e di decarbonizzazione della generazione, che dalla necessità di aumento della resilienza per fronteggiare i rischi connessi agli eventi estremi.

Lo sviluppo del quadro regolatorio dovrà tenere conto anche del nuovo ruolo che assumerà - in particolare nel settore elettrico - l'impresa distributrice a fronte dello sviluppo di nuove modalità di utilizzo dell'energia elettrica, con particolare riferimento allo sviluppo delle infrastrutture di ricarica dei veicoli elettrici; saranno in particolare necessarie nuove forme di gestione attiva della domanda addizionale di potenza proveniente dalle infrastrutture di ricarica, che possano permettere un equilibrato sviluppo della rete anche in contesti urbani già sollecitati dalla crescita del carico e nei quali gli investimenti di sviluppo possono richiedere tempi non brevi (anche per via della congestione urbana e delle procedure comunali di autorizzazione agli scavi).Particolare attenzione dovrà essere rivolta allo sviluppo dell'innovazione (vedi anche OS 4) come modalità per affrontare le sfide della digitalizzazione e della decarbonizzazione, per realizzare soluzioni prototipali ispirate ai modelli dell'economia circolare. In questo contesto, deve essere migliorata anche la qualità dei servizi relativi alla misura, che sono parte essenziale di un mercato liberalizzato in cui la digitalizzazione può offrire importanti opportunità per il cliente finale e per gli operatori di mercato. A questo riguardo, da una parte, va accelerata, la transizione alla seconda generazione di misuratori di energia elettrica, riducendo il ritardo temporale che separa il principale operatore dalle altre imprese distributrici, e dall'altra, va portato a completamento il piano di digitalizzazione dei misuratori gas. Le prestazioni innovative dei contatori telegestiti, in particolare di seconda generazione, saranno finalizzate alla soddisfazione delle esigenze dei clienti finali, quali ad esempio la riduzione delle stime in bolletta, l'introduzione di forme contrattuali prepagate, la messa a disposizione di dati tempestivi ed aggiornati utili alle scelte di consumo.

Principali linee di intervento

  1. Nuovi meccanismi per il miglioramento della qualità del servizio, mirati alle aree con livelli peggiori di qualità del servizio della media nazionale, e coerenti con la logica di responsabilizzazione degli operatori di rete.
  2. Sviluppo dei sistemi di smart metering di seconda generazione (2G) nel settore elettrico, completando e semplificando il quadro regolatorio in modo da permettere la rapida diffusione di sistemi di misura a elevate funzionalità.
  3. Completamento del passaggio a sistemi di misura smart nel settore gas con la conferma del loro deployment (e progressiva estensione agli operatori di minore dimensione), rendendo possibili fin da subito soluzioni con più elevate funzionalità ove il differenziale di costo sia limitato o comunque inferiore ai benefici attesi.
  4. Sviluppo di soluzioni regolatorie per l'ottimizzazione degli investimenti grazie a una gestione attiva delle reti in presenza di carichi particolari come quelli derivanti dalla ricarica dei veicoli elettrici.