Scheda tecnica
Consultazione 661/2014/R/gas
Disposizioni in materia di stoccaggio del gas naturale per l'anno termico di stoccaggio 2015/2016
23 dicembre 2014
Con il Documento per la consultazione 661/2014/R/gas, l'Autorità per l'energia elettrica il gas e il sistema idrico, sulla base delle esperienza maturata, presenta i propri orientamenti in merito all'organizzazione delle procedure di allocazione dello stoccaggio per l'anno termico 2015/2016 e all'articolazione della tariffa di stoccaggio per i servizi non allocati tramite asta e alle modalità di calcolo dei corrispettivi applicati.
Illustrata l'esperienza maturata nel corso del 2014, nell'attesa dell'emanazione del decreto del Ministro dello Sviluppo economico recante le disposizioni di riferimento per il prossimo anno termico di stoccaggio, nel documento per la consultazione si ipotizza la conferma dei servizi uniforme e di punta come definiti per l'anno 2014/2015, anche in considerazione del fatto che il contesto di mercato per il 2015 non appare significativamente diverso.
Pertanto l'Autorità intende confermare:
- l'articolazione delle procedure di conferimento tramite aste sequenziali mensili, a saturazione della capacità offerta, secondo un calendario definito dalle imprese di stoccaggio da marzo a settembre, con offerta di prodotti con iniezione stagionale e mensile;
- i criteri di negoziazione (prezzo marginale per la prima asta per il servizio di punta stagionale, pay as bid per tutte le altre aste) e l'individuazione di prezzi di riserva non nulli per le aste dei prodotti con iniezione stagionale;
- la definizione di prezzo di riserva, con il riferimento al solo "valore intrinseco" dello stoccaggio.
Invece, in relazione alle modalità di offerta della capacità nelle singole aste, l'orientamento considera di consentire all'impresa di stoccaggio di offrire come prodotti con iniezione mensile anche quantità di capacità addizionali rispetto a quelle che non potrebbero più essere rese disponibili nelle aste successive, ma associando a queste capacità addizionali un prezzo di riserva.
Sono quindi previsti possibili interventi inerenti aspetti relativi all'utilizzo della capacità conferita in asta, ed in particolare alla fase di iniezione. Tra questi:
- l'opportunità di ridefinire i corrispettivi per il mancato riempimento legandoli a logiche basate su riferimenti di mercato, che tengano conto del livello di riempimento complessivo degli stoccaggi;
- l'integrazione dei criteri di definizione dei profili di iniezione.
Il documento 661/2014/R/gas considera quindi la definizione dei corrispettivi di stoccaggio da applicare alle capacità allocate per via amministrata secondo criteri di accesso prioritario e, pertanto, escluse dai meccanismi di mercato. Tali capacità riguardano il servizio per il bilanciamento operativo delle imprese di trasporto, il servizio di stoccaggio minerario, il servizio di stoccaggio associato ai "servizi integrati di trasporto a mezzo gasdotti esteri e di rigassificazione", nonché il servizio di cui al decreto legislativo n. 130/10.
Al riguardo, l'orientamento previsto presenta un criterio di calcolo dei corrispettivi, a partire dai ricavi tariffari riconosciuti, largamente semplificato rispetto all'assetto del precedente periodo regolatorio, eliminando il corrispettivo variabile e ripartendo i costi operativi sui corrispettivi capacitivi.
Per i servizi allocati con criteri non di mercato, la tariffa di stoccaggio potrebbe, quindi, essere impostata sulla base delle seguenti tre componenti: spazio, capacità di iniezione e capacità di erogazione. In particolare per le capacità finanziate ai sensi del decreto legislativo n. 130/10 si propone un criterio che garantisce un'invarianza metodologica rispetto alle modalità di calcolo dei corrispettivi in uso al momento in cui i soggetti hanno optato di aderire alle misure del richiamato decreto.
In vista dell'approvazione del provvedimento finale in tempo utile, la consultazione si concluderà il 30 gennaio 2015.
(*) La scheda ha carattere divulgativo e non provvedimentale.