Scheda tecnica
Completamento della regolazione tariffaria dell’energia reattiva
Consultazione 515/2021/R/eel
23 novembre 2021
Con il documento di consultazione 515/2021/R/eel, l'Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente (ARERA) illustra i propri orientamenti per completare la regolazione tariffaria dei prelievi e delle immissioni di energia reattiva a partire dal 1° luglio 2022, prospettando inoltre una possibile evoluzione di tale regolazione nel medio termine.
Tali orientamenti tengono conto delle vigenti disposizioni legislative e, in particolare, dei principi, sanciti anche dall'ordinamento europeo, di aderenza delle tariffe ai costi e di promozione dell'efficienza del sistema.
Riguardo all'aumento dell'efficienza del sistema, l'Autorità ritiene cruciale la possibilità di abilitare la regolazione locale di tensione da parte dei produttori e il coinvolgimento dei clienti finali che hanno la disponibilità di dispositivi per il controllo della tensione e la gestione dell'energia reattiva.
I corrispettivi posti in capo alle imprese distributrici, oltre a una logica di cost reflectivity, che comporta l'attribuzione dei costi a chi ne è responsabile, e di conseguenza riduce le tariffe pagate della generalità degli utenti, incentiverebbero le imprese a coinvolgere più efficacemente gli utenti nel controllo dell'energia reattiva, a costi di fatto trascurabili.
L'insieme dei suddetti elementi rende necessario completare nel più breve tempo possibile il processo di riforma dell'energia reattiva che ha visto, come primo passo, l'aggiornamento nel 2016 dei limiti del fattore di potenza e dei corrispettivi per i prelievi reattivi dei clienti finali in bassa e in media tensione, nel rispetto del principio di cost reflectivity.
In sintesi, il DCO 515/2021/R/eel delinea orientamenti per completare la regolazione:
- nel breve termine, tramite:
- la posticipazione di durata limitata (6 mesi) del completamento della regolazione tariffaria dell'energia reattiva, in ragione delle tempistiche necessarie per completare l'aggiornamento dei flussi informativi standardizzati dai distributori ai clienti;
- l'affinamento della modalità di valorizzazione dei corrispettivi per energia reattiva, andando a prendere a riferimento il costo della soluzione più efficiente che può compensare un'unità di energia reattiva immessa (o prelevata);
- l'applicazione dei corrispettivi per energia reattiva immessa nella sola fascia oraria F3, perché è particolarmente nelle ore di basso carico che l'immissione reattiva induce costi sul sistema elettrico;
- chiarimenti sulle modalità di coinvolgimento degli utenti nella regolazione dell'energia reattiva, che seguano i principi di non-discriminazione e di non-attribuzione di alcun costo, che auspicabilmente possano stimolare un maggiore contributo degli utenti in aree locali dove esistono esigenze specifiche (ad es. di sovraprelievo reattivo o di sovra-immissione reattiva) differenti rispetto alle soglie di fattore di potenza applicate a livello nazionale.
- nel medio termine (con possibile applicazione a partire dal 2023 o dal 2024), tramite:
- un eventuale approccio tariffario ad aree:
- che tenga conto delle peculiarità tecniche locali nella gestione dell'energia reattiva,
- che definisca i corrispettivi in modo differenziato per riflettere l'intensità degli impatti di costo dell'immissione e prelievo di energia reattiva,
- che sia omogeneo con riferimento ad aree del sistema elettrico dove si riscontrano impatti analoghi;
- un'ulteriore evoluzione della valorizzazione dei corrispettivi che tenga anche conto dei futuri servizi ancillari per il controllo della tensione, qualora essi esprimano una soluzione ancora più efficiente per compensare l'immissione o prelievo di energia reattiva;
- il possibile raggruppamento di "utenze" in alta e in altissima tensione (sia distributori, sia clienti finali) al fine di ottimizzare le possibili soluzioni e consentire economie di scala nell'approvvigionamento di dispositivi per la compensazione reattiva (ad esempio, un reattore localizzato in una cabina primaria potrebbe servire alla compensazione di un gruppo di cinque cabine primarie in un'area con simile comportamento).
I soggetti interessati sono invitati a far pervenire all'Autorità le proprie osservazioni entro l'11 gennaio 2022.
(*) La scheda ha carattere divulgativo e non provvedimentale