Pubblicata su questo sito il 27 maggio 2002, ai sensi dell'articolo 6, comma 4, della deliberazione dell'Autorità per l'energia elettrica e il gas 20 febbraio 2001, n. 26/01.

L'AUTORITA' PER L'ENERGIA ELETTRICA E IL GAS

Nella riunione del 23 maggio 2002,

Premesso che:

• ai sensi dell'articolo 2, comma 6, della legge 14 novembre 1995, n. 481 (di seguito: legge n. 481/95) l'Autorità per l'energia elettrica e il gas (di seguito: l'Autorità) "in quanto autorità nazionale competente per la regolazione e il controllo, svolge attività consultiva e di segnalazione al Governo nelle materie di propria competenza";
• l'articolo 6 della legge regionale Sicilia 26 marzo 2002, n. 2, recante Disposizioni programmatiche e finanziarie per l'anno 2002, pubblicata in Gazzetta ufficiale Regione Siciliana, Parte prima, 27 marzo 2002, n. 14 (di seguito: legge regionale n. 2/02), ha istituito un tributo ambientale gravante sui proprietari dei gasdotti classificabili di prima specie ai sensi del decreto del Ministro dell'interno 24 novembre 1984, ricadenti nel territorio regionale;
• l'articolo 67 della medesima legge regionale introduce disposizioni che modificano la vigente normativa in materia di clienti idonei nel settore del gas naturale;

Visti:

• la legge n. 481/95;
• la direttiva 98/30/CE del Parlamento europeo e del Consiglio del 22 giugno 1998, relativa a norme comuni per il mercato interno del gas naturale, pubblicata nella Gazzetta ufficiale delle Comunità europee L 204 del 21 luglio 1998;
• il decreto legislativo 23 maggio 2000, n. 164;

Visto il documento "Proposta di delibera per la segnalazione al Governo concernente disposizioni della legge della Regione Sicilia 26 marzo 2002, n. 2" (PROT.AU/02/140);

Considerato che le predette disposizioni della legge regionale n. 2/02 evidenziano profili di illegittimità tali da determinare gravi impedimenti alla realizzazione degli obiettivi di liberalizzazione e apertura del mercato del gas naturale interno e comunitario, nonché rilevanti ripercussioni sulla sicurezza degli approvvigionamenti;

Ritenuto necessario rappresentare al Governo i profili di illegittimità rilevati affinché possano essere azionati i rimedi atti a garantire la coerenza del quadro normativo del settore del gas naturale come le norme costituzionali e comunitarie di riferimento;

Su proposta del dott. ing. Claudio di Macco e del dott. Antonio Molteni, nelle rispettive posizioni di direttore dell'Area gas e di direttore del Servizio legislativo e legale

DELIBERA

Di trasmettere al Presidente del Consiglio dei ministri il documento " Segnalazione dell'Autorità per l'energia elettrica e il gas concernente disposizioni della legge della regione Sicilia 26 marzo 2002, n. 2", che costituisce parte integrante e sostanziale della presente delibera (Allegato A);

Di dare mandato al Presidente per le azioni a seguire.